Il verso del coniglio

Il coniglio, come qualsiasi animale domestico che si rispetti, necessita di attenzioni per potersi integrare facilmente in un contesto umano. Le sue esigenze vanno rispettate e comprese a pieno per una pacifica convivenza.

Il verso del coniglio si chiama zigare. I versi del coniglio possono variare a seconda dei casi in relazione al contesto di riferimento, all’habitat in cui vengono accuditi e alle condizioni di vita in cui si integrano i conigli stessi.

Per questo motivo si consiglia sempre ai più piccoli di essere accompagnati dagli adulti nella gestione e nella cura del coniglio. Se presi in maniera non consona, i conigli possono risultare aggressivi persino agli occhi degli esseri umani.

Vuoi saperne di più su come fa il verso dei conigli e quali sono i comportamenti che contraddistinguono il verso dello zigare del coniglio? Di seguito troverai una guida completa e approfondita sotto questo punto di vista.

Come si chiama il verso del coniglio?

Chi ha intenzione di prendersi cura di un coniglio, deve fare in modo da conoscere alcune nozioni fondamentali su questo genere di animali. Se non altro per avere una visione d’insieme maggiore e conoscere, ad esempio, il nome del verso del coniglio.

Verso: Zigare
Onomatopea: Ziga

Una parola che implica un suono come fosse un fischio acuto e lacerato, emesso, anche e soprattutto, quando i conigli sono pervasi dalla paura. Tendenzialmente il contesto di maggiore apprensione e pericolo in cui lo si può trovare lo fa diventare più loquace sotto questo punto di vista.

Un modo di comunicare che rende il coniglio una specie decisamente alternativa e fuori dal comune, per certi versi. Un po’ come un asino che emette il raglio. Da piccoli ci si è sempre chiesti quale potesse essere il suo verso e col passare del tempo lo si è appreso sempre più.

Come accennato in precedenza, si ha a che fare con un animale piuttosto silenzioso e sulle sue, che non emette tantissimi suoni riscontrabili dall’orecchio umano. Chiunque abbia un esemplare di questo tipo sa bene di cosa si parla.

Nella fattispecie il coniglio è il classico animale domestico che, rinchiuso in una gabbia spaziosa e confortevole, sta lì e non dà fastidio con le sue orecchie penzolanti. A meno che non lo si lasci all’aria aperta, magari in un giardino, e allora in quel frangente il discorso diventa un po’ diverso. Questo, però, non vuol dire che essi non facciano di tutto per farsi capire. Tutt’altro.

Cosa significa il verso del coniglio

Il verso dei conigli lo si comprende meglio nel momento in cui ci si ferma ad osservarlo e a studiarlo nel suo habitat naturale. I suoni emessi possono ricondurre a specifici significati e ad una certa causa, come ad esempio fare le fusa stile gatti, urlare, ringhiare con i denti o ronzare.

Azioni vocali che rimandano a stati d’animo di calma, tranquillità, gioiosità o particolare apprezzamento nei confronti di un maschio o una femmina a seconda dei casi.

Possono anche delimitare il territorio attraverso un fischietto subdolo. Il chiocciare si riconduce ad un suono quasi del tutto impercettibile relativamente ad una sorta di masticazione con annesso apprezzamento del cibo che stanno ingurgitando in quel momento.

Verso del coniglio
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Che verso fanno i conigli: origine dello zigare

Il verbo zigare lo si associa, in genere, ad un tipo di voce più acuta e sottile, non facilmente distinguibile nell’aria e per questo quasi impercettibile.

Non è una casualità che questo tipo di voce sia correlata al verso del coniglio. Una fase in cui il linguaggio assume una dimensione sostanzialmente mimica, sottile e basata, più che altro, su singoli atteggiamenti e poca vocalità.

Gridare, urlare non è propriamente nel repertorio del coniglio poiché ferocia, animo dirompente e impeto non ne rappresentano caratteristiche predominanti. Tuttavia, il linguaggio dello zigare rappresenta un mezzo di facile comprensione per arrivare all’applicazione completa del suono del coniglio verso cui ci si fa orecchio.

Verso del coniglio nano

Il coniglio nano è il perfetto animale da compagnia, ma non si adatta ai bambini più piccoli per l’ossatura fragile e delicata di cui dispongono. Una presenza da gestire nella realtà quotidiana sul piano del movimento e della socializzazione.

Essendo, infatti, animali abituati a vivere in contesti di gruppo in natura, bisogna abituarlo a non far costruire loro tane e rosicchiare muri di casa, altrimenti possono creare seri problemi. Essi, tendenzialmente, possiedono comportamenti e abitudini piuttosto singolari che ben si distaccano da quelle classiche di un cane o di un gatto.

Va capito e compreso nella sua comunicazione, nel suo linguaggio, per così dire, “alternativo”. Ma, di per sé, essi sono particolarmente silenziosi, anche se dalla indole socievole e simpatica. Contrapposti totalmente al barrito rumoroso del verso di un elefante.

Riposano tanto, mangiano tanta frutta e verdura e sono piuttosto longevi, arrivando a vivere fino a 15 anni. Se viene educato nella giusta maniera, il coniglio nano non sporca e non dà fastidio più di tanto.

I suoni emessi per tipologia di comportamenti

Verso del coniglio in calore

Il maschio e la femmina di coniglio sono facilmente riconoscibili nelle loro manifestazioni ormonali a seconda di determinati tipi di comportamenti.

Ad esempio, il maschio riprodurrà la posizione dell’accoppiamento su qualsiasi cosa troverà a portata di mano in quel momento, che sia un oggetto o un piede di una persona. Quello è il segnale inequivocabile.

C’è da dire che il coniglio maschio ha un apparato riproduttivo attivo in maniera permanente. In pratica, ciò vuol dire che è sempre in calore e non conosce soste.

Per quanto riguarda il coniglio femmina, il suo periodo di maggior desiderio sessuale lo si riscontra a cavallo tra la primavera e l’autunno durante l’anno.

Come riconoscere un coniglio in calore

Quali sono i sintomi da cui riconoscere un coniglio in calore? Piuttosto semplice. Tendenzialmente, che siano maschi o femmine, fa poca differenza nella fattispecie. Ambedue possono diventare molto nervosi e aggressivi e sono pronti a mordicchiare più del consueto.

Un altro comportamento ricorrente dei roditori è che urinano in maniera circostanziale per delimitare a pieno il proprio territorio rispetto ai propri simili. Maschio e femmina durante il calore possono diventare più nervosi, più aggressivi: mordicchiano un po’ di più e urinano in giro per marcare di più il territorio.

Gli ormoni sessuali riproducono comportamenti, soprattutto in riferimento alla coniglia, che denotano nervosismo, aggressività maggiore, tentativi di montare, sessualmente parlando, oggetti, persone o cose.

Il coniglio nano maschio, in particolare, mostra una predisposizione più spiccata sotto questo profilo. A meno che non si decida di sterilizzarlo e allora, in quel caso, problemi di questo tipo si dissolveranno totalmente.

Il ciclo di fertilità del coniglio

I conigli sessualmente attivi presentano un ciclo di fertilità che dura circa 16 giorni. Il coniglio femmina, nell’arco di questo tempo, sarà particolarmente ricettiva per l’accoppiamento e cerca quasi il coniglio maschio per metter su famiglia. Nel momento in cui risulta incinta in seguito ad un rapporto, la gestazione dura per un mese.

Successivamente sarà in grado di accoppiarsi nuovamente entro pochi giorni dal parto precedente, indipendentemente dal periodo di allattamento. L’età incide molto sulla maturità sessuale. Ad esempio, una razza di conigli piccoli possono ritrovarsi sessualmente maturi già dai 3 ai 4 mesi. Quelli più grandi, invece, dai 6 ai 9 mesi.

Come riconoscere quando una coniglia è fertile? I segnali sono tanti, ma uno in particolare è abbastanza evidente: nel momento in cui la sua vulva è di colore rosa o rosso, in quel caso si considera fertile. Se, invece, è di colore pallido, vuol dire che la maturità sessuale non è stata ancora raggiunta e il suo ciclo di fertilità non risulta completo. Consultare un sito di riferimento, in ogni caso, può aiutare a stabilire la giusta dimensione e centralità di un coniglio nelle vite di un individuo.

Domande frequenti

Qual è la differenza dei versi tra le varie specie di coniglio?

Il verso del coniglio, rispetto ad altri versi animali, è uno di quelli meno onomatopeici e non si distingue per elevata qualità del suono. Dunque, da questo punto di vista bisogna avere un udito piuttosto sviluppato per poter sentire bene il suo verso, soprattutto in situazioni caotiche e di maggiore caos. Bisogna farci orecchio.

Come capire il proprio coniglio?

Ziga, ma c’è più di una risposta in questo caso. Conta ascoltare bene i versi del coniglio e prestare attenzione soprattutto ai suoni emessi quando vive una sensazione di piacere. Importante, inoltre, saper distinguere i rumori di avvertimento e i segnali che emette quando è spaventato.

Perché i conigli fanno i versi?

Quando si rilassa tende a distendersi a pancia in giù con le zampe posteriori divaricate. Quando tende, invece, a chiudersi in se stesso è perché risulta spaventato da qualcosa o da qualcuno.

Come affrontare un coniglio aggressivo?

Ziga e fa rumore più del solito. Evitare di prenderlo tra le mani e fargli sentire tutta la compagnia possibile. Cominciare a interagire con lui, magari imboccandolo con una buona carota, è la chiave di volta per conquistarsi le sue simpatie e metterlo sempre più a proprio agio.


Riferimenti, risorse e approfondimenti: